L’occhio fedele. Incisori olandesi del Seicento

10,00

Autore: Careddu Giorgio
Editore: Sagep
Anno di pubblicazione: 2016
Numero pagine: 81 p.
Dimensioni: 20,5cm x 20,5cm

Esaurito

COD: 9788863734553 Categoria:

Descrizione

Con il distacco dalle provincie fiamminghe dominate dalla Spagna (1585), in Olanda prese vita un mercato artistico sostenuto dal ceto borghese, per lo più dedito al commercio, intraprendente, colto e amante dell’arte. Le incisioni a stampa ebbero in questo periodo un campo di diffusione molto vario: calendari, libri illustrati, vedute di città, paesi, castelli, navi, costumi, ritratti e riproduzioni di dipinti celebri, stemmi e fregi. La mostra presenta trenta fogli tratti dalla collezione della Galleria Sabauda, che documentano alcuni dei generi più diffusi, ma anche la capacità di osservazione e di descrizione attenta della realtà, ciò che un grande scienziato inglese del tempo, Robert Hooke (1635-1703), definì il frutto di “una Mano schietta e un Occhio fedele”. La selezione si concentra sul tema del paesaggio, che proprio in Olanda si afferma come restituzione fedele di un frammento di mondo reale, e sulla scena di genere, con case e taverne dove le piccole azioni quotidiane degli uomini si accompagnano alla descrizione accurata del mondo che li circonda, fatto di innumerevoli oggetti d’uso e di animali domestici, raffigurati nei loro atteggiamenti peculiari. Ai nomi di due grandi protagonisti come Rembrandt e Ruisdael, si affiancano quelli di altri undici artisti, alcuni dei quali – Potter, Both, Dujardin e Berchem – presenti nelle collezioni del museo anche con opere pittoriche che provengono dalla collezione del principe Eugenio di Savoia-Soissons, formata, in origine, anche da uno straordinario nucleo di stampe, ora conservate all’Albertina di Vienna.

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